Introduzione alla Cambogia

Introduzione alla Cambogia

Buddha Time!
(Apocalypse Now)

La Cambogia ha fascino, indiscutibile, ma anche una pessima fama dovuta alla sua Storia. Ma allora perché andare in Cambogia? Semplicemente perché è un paese fantastico. Vaso di coccio incuneato tra Thailandia e Vietnam, un tempo questo paese era centro di imperi potenti, come ci ricordano le maestose rovine di Angkor Wat e gli innumerevoli templi sparsi un po’ ovunque. Ma la Cambogia non è solo Siem Reap, è molto altro, una realtà viva, vitale ed in piena espansione dove passato e futuro si contendono la scena, tra mille contraddizioni.

I cambogiani sono oltre 15milioni di persone, su di una superficie vasta circa 181mila chilometri quadrati organizzati in 25 province compresa la capitale. Il 50% della popolazione ha meno di 22 anni, il che ne fa un paese molto giovane. Il 20% del territorio è utilizzato per la produzione agricola, soprattutto riso, mentre la principale fonte di guadagno del paese è l’esportazione dovuta alla lavorazione tessile, soprattutto verso l’Unione Europea e gli Stati Uniti. Vi è poi, purtroppo, l’economia sommersa legata soprattutto al disboscamento.

Cambodia_MapFlagLa popolazione cambogiana è per il 90% di etnia khmer, mentre la restante parte si divide in vari gruppi etnici. Il più importante è quello vietnamita, presente soprattutto nella Cambogia ad est del Mekong, stanziati lungo lo stesso fiume vi sono i cham musulmani, discendenti dell’antico regno di Champa. I cambogiani di etnia cinese sono circa l’1% della popolazione e la loro presenza risale al periodo della colonizzazione francese. Infine ci sono i khmer loeu, la cui origine è collegata alle migrazioni dei popoli mon-khmer durante il neolitico.

L’eco della colonizzazione da parte della Francia rimane ancora presente nella Cambogia odierna, soprattutto nelle facciate delle antiche case coloniali, siano esse state rimodernate o cadute in disuso, come a Kep. L’influenza della cultura francese si riscontra anche nel cibo, nonostante la baguette sia meno diffusa che in Laos. A chi voglia andare oltre la cortina più turistica, la Cambogia rivelerà la permanenza di una forte cultura tradizionale, non solo legata al mondo delle campagne, di origine indiana ed incentrata sul buddhismo Theravada.

Oggi la Cambogia ha tra i tassi di crescita economica più alti della regione, nonostante il divario di partenza. Tra gli altri, il settore del turismo vede una crescita continua, trainato dai templi di Angkor, uno dei luoghi più belli del mondo. La Cambogia sta probabilmente cambiando volto, con la modernità che si affaccia soprattutto nella capitale, quella che una volta era definita la perla del sud-est asiatico: Phnom Penh. Ma il resto del paese è ancora un mondo lontano nel tempo, come scoprirà chiunque voglia visitarlo.

Il sito TuttoCambogia ha quindi l’obiettivo di porsi come portale di riferimento per chi voglia conoscere e viaggiare in questo paese che ha ancora un alone di esotica lontananza. L’idea nasce dagli autori di TuttoLaos il portale italiano di riferimento per la nazione confinante alla Cambogia paesi dei quali entrambi i fondatori dei due siti sono appassionati! Seguiteci in questo viaggio!

Benvenuti in Cambogia!

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