La medicina tradizionale in Cambogia, una cultura che scompare?

La medicina tradizionale in Cambogia, una cultura che scompare?

Su TuttoCambogia abbiamo più volte affrontato il tema della sanità in Cambogia, sottolineando come in questo paese quello sanitario sia un settore caratterizzato da luci ed ombre. Le strutture ospedaliere nella capitale Phnom Penh e nelle maggiori citta del paese, sono in continua crescita, il tradizionale viaggio a Bangkok per curarsi vale oggi quasi esclusivamente per le emergenze e la sanità cambogiana ha raggiunto notevoli risultati, ad esempio nella lotta all’AIDS. Eppure questi progressi convivono con una cultura tradizionale popolata di spiriti e di erbe mediche dai poteri portentosi.

Nonostante la Cambogia sia oggi ufficialmente un paese buddhista, le antiche credenze in un universo abitato da spiriti sono, come detto, ancora molto radicate. Questi sono innumerevoli, ogni foresta, ogni corso d’acqua ed ogni collina sono residenza di spiriti più o meno locali, anche gli antenati o personaggi storici di particolare importanza diventano spesso degli spiriti. Ogni malessere può essere causato da un problema legato a questo mondo invisibile, dall’offesa verso uno spirito ad una vera e propria maledizione, per curare questo tipo di di problemi esistono le figure dei kru khmer.

I kru khmer, oltre che persone capaci di leggere il mondo degli spiriti, sono i depositari dell’antica cultura medica tradizionale imperniata sui poteri curativi delle piante e dei prodotti della foresta. Studi medici occidentali hanno raccolto centinaia di queste piante, constatandone gli effetti positivi. Queste usanze di guarigione naturale sono particolarmente diffuse tra le minoranze animiste della Cambogia, come i Bunong del Mondulkiri oppure i Kuy nel nord del paese, ma il ricorso alla medicina tradizionale è praticato ampiamente in tutta la Cambogia, capitale compresa, da persone di tutte le fasce sociali.

La scelta da parte dei cambogiani per la medicina tradizionale o per quella moderna non dipende solo dal costo degli ospedali della capitale e delle maggiori città, comunque non indifferente, ma dal fatto che nelle aree rurali spesso le strutture sanitarie sono assenti o poco attrezzate. Influisce molto, poi, la scarsa preparazione che sino ad oggi ha caratterizzato i medici cambogiani. Il paziente si rivolge al medico che spesso sbaglia medicina o non scopre la causa del dolore, a quel punto entra in gioco il kru khmer che sa vedere quello che il medico non è stato in grado di riscontrare ed il paziente guarisce.

In realtà il paziente non sempre guarisce, ma l’eventuale persistere del dolore indica che questa era la volontà degli spiriti, accettata con un certo fatalismo al quale il buddhismo non è estraneo. Nel valutare la scarsa preparazione dei medici cambogiani, all’origine – in un passato anche recente – di vere e proprie epidemie, non bisogna scordare che durante il periodo dei khmer rouge quella medica fu una professione particolarmente colpita in quanto praticata da persone istruite. Persone spesso rimpiazzate da “medici” autodidatti ed all’oscuro delle nozioni più elementari per esercitare la professione.

Dal 2009 esiste in Cambogia una scuola dedicata alla medicina tradizionale, il National Centre for Traditional Medicine (NCTM), finanziata da una fondazione giapponese. Al momento gli studenti sono una cinquantina ma i grossi problemi risiedono nello sviluppo cambogiano, le foreste sono infatti sempre più sfruttate per il legname, quando non abbattute per fare posti alle coltivazioni. I prodotti della medicina tradizionale sono quindi sempre più rari, rendendo dura la vita dei kru khmer e di chi si rivolge a loro. La Cambogia rischia di restare presto un paese senza i suoi spiriti.

La Garcinia Cambogia

Molto probabilmente la pianta cambogiana più conosciuta per i suoi effetti medici è la Garcinia, il cui frutto ricorda una zucca ma con le dimensioni e la composizione del pompelmo. Una delle ragioni per cui questa pianta è studiata e commercializzata in Occidente risiede nella sua capacità di incidere su grassi e carboidrati, inibendo la lipogenesi ed il riflesso della fame. Queste proprietà fanno della Garcinia un prodotto sempre più usato nelle cure dimagranti, da assumere 30-45 minuti prima dei pasti principali, per ogni indicazione su dosi e somministrazione vi rimandiamo alle avvertenze del prodotto stesso. Si veda questo a titolo di esempio.

 

Share