Visto business in Cambogia: nuove regole

Visto business in Cambogia: nuove regole

Settembre sembra essere il mese preferito dalle autorità cambogiane per approvare nuove leggi, soprattutto per quanto riguarda gli stranieri. Giusto un anno fa, infatti, scrivevamo dell’introduzione di recenti norme per quello che riguarda la possibilità di lavorare e risiedere in Cambogia. Il concetto è abbastanza chiaro, la Cambogia è sempre meno un paradiso dove sistemarsi senza troppa cura delle leggi vigenti, al far-west di lunga memoria si tenta ora di stabilire un sistema in cui gli ingressi e, soprattutto, la permanenza degli stranieri siano sotto controllo. Da oggi cambiano le regole per il visto business in Cambogia, ecco le novita’.

Come comunicato da fonti ufficiali, dal 4 settembre 2017 cambiano le modalità per l’estensione dei visti business, richiedibili all’ingresso nel paese per la durata di 30 giorni e poi prolungabili per 1, 3, 6 o 12 mesi. Ora per poter ottenere il rinnovo per i visti business dalla durata maggiore (6 e 12 mesi) sarà necessario essere in possesso di regolare permesso di lavoro o di “employment card”, che dal precedente non differisce troppo. Il rinnovo del visto business per 3 mesi potrà essere richiesto come in passato, ma diventa ad ingresso unico. Quelli da 6 e 12 mesi restano ad ingresso multiplo.

Tuttavia, come spesso accade, le certezze sono poche e dalle autorità non si ricevono troppe informazioni utili. Ci viene in soccorso il Phnom Phen Post, tramite una breve intervista a Ouk Sophal, responsabile del rinnovo dei visti per gli stranieri. Quanto emerge è che le nuove regole si applicheranno solo dal secondo rinnovo del visto business, dando modo a chi è entrato in Cambogia di avere il tempo di trovare un lavoro. Chi si trovi già nel paese senza regolare permesso dovrebbe, il condizionale è d’obbligo, poter regolarizzare la sua posizione tramite una semplice lettera.

I costi dei rinnovi per il visto business in Cambogia sono i seguenti:

  • 1 mese 50$
  • 3 mesi 80$
  • 6 mesi 160$
  • 1 anno 290$

Questi i prezzi generalmente applicati dalle agenzie che si occupano di tali pratiche, rinnovare il visto autonomamente presso gli uffici competenti potrebbe costare meno ma anche rivelarsi un’impresa frustrante, come purtroppo spesso accade con la burocrazia cambogiana. Una cosa da tenere presente è che il periodo per il rinnovo del permesso di lavoro va da gennaio a marzo, non rispettare tale scadenza potrebbe portare a delle multe per il periodo pregresso (100$ all’anno). Nell’aprile 2017 c’è stato il condono di tale multa, ma non è detto che questo sia ripetuto in futuro.

Le autorità cambogiane hanno inoltre colto l’occasione per comunicare il rilascio di due nuovi visti, quello per studenti (ES) e quello per pensionati (ER). Di questi visti in realtà si vociferava da tempo, soprattutto quello per pensionati è oggetto di leggende per la non chiarezza sull’ottenimento. Per la richiesta non è infatti necessario nessun documento particolare ma le autorità tengono a precisare che, se trovati al lavoro, i possessori del visto ER potrebbero essere imprigionati ed anche espulsi. Infine, il coniuge di chi lavora regolarmente in Cambogia può richiedere il visto business.

Questi temi, che avevamo già anticipato per quanto riguarda i visti per affari e lavoro su TuttoCambogia e Pensione in Asia per quello dedicato ai pensionati, dimostrano come la Cambogia sia in pieno cambiamento. Il numero degli stranieri irregolari è infatti alto, le espulsioni a seguito di controlli sulla validità dei visti proseguono e le difficoltà che gli stranieri incontrano nella vicina Thailandia sono un’ulteriore causa di trasferimenti in Cambogia. Probabilmente il futuro ci riserverà altre novità, quindi la cosa migliore prima di trasferirsi in Cambogia è informarsi molto bene sulle leggi vigenti e quelle previste.

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